Il Blog di Diego Mosna

  • Diego Mosna

    31 dicembre 2013

    Il Blog di Diego Mosna

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    Sta calando il sipario sul 2013 e in questi giorni è tutto un susseguirsi di bilanci e di previsioni su ciò che ci attende nell’Anno Nuovo.

    Nei miei primi interventi in qualità di Consigliere Provinciale ho ribadito quella lettura della congiuntura socio-economica che stiamo attraversando nei termini con i quali ne avevo parlato e scritto ai nostri concittadini durante la campagna elettorale. Tale lettura è oggi ampiamente condivisa, anche da chi prima del 27 ottobre ha ritenuto, per puro calcolo elettorale, di non porre all’attenzione della comunità trentina la serietà delle difficoltà che ci si parano davanti. Conformemente al mio approccio ai problemi ho poi cercato da subito di indicare alcune linee di lavoro che possano favorire un’inversione di tendenza già a partire dai prossimi mesi.

    I problemi da affrontare, e conseguentemente le sfide, sono molti.

    L’Italia – e il Trentino non fa eccezione – si sta velocemente deindustrializzando. L’economia “finanziaria” continua a riproporsi a scapito dell’economia “reale”. Permangono gravi difficoltà nell’accesso al credito, specie per le piccole aziende, ma anche per le medie e grandi. La contrazione del bilancio provinciale sarà particolarmente pesante: oggi prevediamo una riduzione di un miliardo e oltre ancor prima del previsto 2017. Non è stato definito un chiaro modello di sviluppo, e conseguentemente una reale politica industriale. Nonostante i ragazzi delle nostre scuole risultino assai ben preparati, molti giovani si trasferiscono all’estero per lavorare.

    A fronte di un quadro tanto problematico, abbiamo tuttavia risorse e potenzialità per poter invertire la tendenza, a patto che vi sia la volontà politica di intervenire sulle sacche di inefficienza, sulla farraginosità della burocrazia, sulla promozione di interventi che ci aprano verso l’esterno e ci rendano competitivi. Penso a una crescita di efficienza e a un ammodernamento della struttura nella pubblica amministrazione. Penso alla possibilità che la Provincia favorisca la nascita di consorzi e di alleanze tra realtà produttive, sia di beni sia di servizi, che portino alla crescita delle imprese e, conseguentemente, alla loro possibilità di assumere giovani. Penso alle deleghe fiscali e alla conseguente possibilità di utilizzare la leva tributaria per incrementare la competitività e l’attrattività del nostro territorio, soprattutto dall’estero. Penso ad una ricerca più capace di lavorare su, con e per il Trentino, generando ricadute diffuse sul territorio. Penso ad altri fattori di competitività per il Trentino: snellezza delle procedure burocratiche e delle infrastrutture – reti telematiche, viabilistiche, ferroviarie, aeroportuali – e la disponibilità a ragionare nel merito, senza l’ombra di posizioni ideologiche, su un’opera come il completamento dell’Autostrada della Valdastico, riguardo alla quale riceviamo sollecitazioni regionali, nazionali ed europee da realtà istituzionali con le quali dobbiamo interagire.

    Su questi punti, con la profonda umiltà di chi è convinto che una buona politica deve alimentarsi di ascolto, di studio e di confronto, intendo impegnarmi a fondo, confidando che la maggioranza indicata dalle elezioni del 27 ottobre sia aperta a quanto di serio e costruttivo, in termini sia di critica sia di proposta, proviene dalle opposizioni e impegnandomi personalmente a riconoscere e sostenere quanto di positivo può provenire dalla maggioranza.

    BUON 2014 A TUTTI!

    Diego Mosna

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