Il Blog di Diego Mosna

  • Diego Mosna

    25 ottobre 2013

    Il Blog di Diego Mosna

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    Ecco altre risposte alle domande che mi vengono poste ogni settimana sui vari Social Network. Sono sunti su cui andrebbe ovviamente fatto un approfondimento specifico ed allargato. Rinnovo il ringraziamento per l'attenzione.

    La risposta ad Alessandro Marocchi (via facebook)
    Non so se il Presidente Mosna si sia già espresso in merito all'economia dell'Alto Garda. Mi piacerebbe che esplicitasse la sua posizione in riferimento allo sviluppo del polo fieristico e alla realizzazione dei campi da golf a Tenno e Dro

    “Sicuramente bene, nell’ottica della diversificazione del nostro turismo. E un polo fieristico (purché non in sovrapposizione con altri) è un motore necessario”.

    La risposta al giornale l'Adige @giornaleadige (via twitter)
    Festa studentesca, intervengono vigili e polizia. Candidati presidente, cosa ne pensate? Quali soluzioni?
    “Difficile giudicare queste situazioni dall’esterno. Se vigili e polizia hanno fatto il loro dovere, niente da dire, ma penso seriamente che i giovani a Trento (e sono tanti, 15 mila solo all’università) abbiano bisogno di uno e piu’ punti di aggregazione serale”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    Perché la politica trentina ha deciso che Asteria non può fare la gara di allestimento del museo di Predazzo?
    Non saprei proprio dirLe , mi spiace. Penso però silenziosamente  alla politica degli amici”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    Nel Vostro programma è prevista la guerra alle aziende trentine?
    Lei sa bene che a livello programmatico abbiamo impostato esattamente il contrario. Forse però non ho capito la domanda, o la sottile ironia che ci sta dietro….”

    La risposta a Donatella (@dona_ricca) (via twitter)
    Si potrebbe fare una legge che da a tutti i cittadini che ne fanno richiesta part-time per figli con -3 anni?
    Beh, guardi: nel pacchetto di nuovi strumenti  per la famiglia la gestione ottimizzata dei tempi (part—time ma anche servizi di prossimità, etc.)  sono fulcro del programma (articoli 3.14 e seguenti). Abbia fiducia”. 

    La risposta a Matteo Rigotti (via facebook)
    Buonasera, ripropongo la domanda di qualche giorno fa, ho visto con piacere che ha risposto a varie domande arrivate anche sui social network. Volevo chiedere un suo parere sul disegno di legge di iniziativa popolare 328/XIV presentato dal comitato cittadino Più Democrazia in Trentino (“Iniziativa politica dei cittadini. Disciplina della  partecipazione popolare, dell’iniziativa legislativa popolare, dei referendum e modificazioni della legge elettorale provinciale”) depositato oltre un anno fa alla presidenza del Consiglio provinciale e assegnato alla Prima Commissione legislativa e se come candidato Presidente lo appoggia. Grazie e buon lavoro!
    “L’articolo 1.7 del nostro programma è focalizzato proprio sugli istituti del referendum  e della partecipazione popolare. Appoggio il disegno di legge, e anzi mi piacerebbe integrarlo: ascoltare la popolazione è in questo momento uno dei modi piu’ diretti per ricostruire la comunità e restituire il giusto ruolo alla politica, ed è quello che abbiamo fatto durante tutta la nostra campagna elettorale”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    Perché si sono usati soldi della sanità e delle piste ciclabili per costruire una serra tropicale in Trentino?
    “Me lo chiedo anch’io”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    Perché il potere cultural/politico trentino ha dichiarato guerra ad Asteria Multimedia Srl?
    “Lei è stato un mio fornitore (ed io un cliente soddisfatto), e quindi la domanda deve purtroppo rivolgerla ad altri (io non faccio parte di nessuna lobby cultural politica)”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    Ho ormai la prova provata che in Trentino essere liberi di dire la verità è una colpa gravissima @diegomosna questo è utile per il Trentino?

    “No, lo sto cercando di fare: la verità è scomoda, ma va detta sempre e comunque”.

    La risposta a Filippo Degasperi (via twitter)
    (in risposta al Tweet "Noi favorevolissimi della sforbiciata") sarebbe interessante capire dove....mediocredito? cassa centrale? patrimonio?
    “Guardi, le pieghe sono tante, perché è la macchina nel suo complesso che è ridondante. Non voglio soffermarmi su una o qualche realtà specifica. Mi lasci vedere meglio numeri e carte”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    4.000,00 di debito pro capite, i soldi della PAT già tutti allocati per i prossimi 5/10 anni. Sicuro di voler diventare Pres.?
    “E’ una sfida, in un momento storico delicatissima. Sono consapevole”.

    La risposta a Lorenzo Zampiccoli (via twitter)
    volevo chiederle se questa intervista http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/sport/2013/06/27/news/mosna-soldi-al-bayern-io-stanco-di-elemosinare-1.7325176 ) ha influenzato la sua scelta di candidarsi. Grazie      
    “Direi di no. Il confronto con la Provincia per la promozione del marchio Trentino va avanti da molti anni. Ho avuto soddisfazioni in alcuni momenti, ho visto scelte discutibili in altri casi. Ma fa parte del gioco, e comunque si è trattato di ordinaria dialettica slacciata.  A dire il vero reputo poco trasparente questa politica dei costi milionari per una (e ribadisco solo una) settimana di ritiro calcistico”.

    La risposta ad Andrea Villioti (via twitter)
    #pagaeTASI è la logica politica italiana, cari candidati alla presidenza PAT è anche la Vostra logica politica?
    “Sono allibito dalle contorsioni del nostro governo in materia fiscale, ma non stupito: questo bè il risultato di una mala gestione partitocratica che noi abbiamo deciso di rifiutare radicalmente”.

    La risposta al giornale l'Adige @giornaleadige (via twitter)
    #Bondone, fallimento annunciato

    “Il turismo ha bisogno di un modello coerente. Gli attuali amministratori questo modello non ce l’hanno”.

    La risposta a Claudia Soppelsa (via facebook, messaggio privato)
    Buongiorno Sig. Mosna, sono una studentessa di giurisprudenza dell'università di Trento.  Vorrei sapere se anche Lei come altri candidati abbia allestito un orario di ricevimento al pubblico in occasione delle elezioni e, in caso  contrario, sapere se fosse possibile ottenere una breve chiacchierata  quando più le aggrada, compatibilmente al suo tempo disponibile. Cordiali saluti
    “Cara Claudia, scusa il ritardo. Per una breve chiacchierata, vittoria elettorale o meno, ci sentiamo settimana prossima. Grazie”.

    La risposta a Germano Defrancesco (via facebook)
    Ciao, vorrei sapere che cosa ne pensi delle scie chimiche? Saluti Germano
    “Non sono un tuttologo né uno scienziato …sorry, mi informerò”.

    La risposta a Valeria Viara
    (via twitter)
    non dimentichiamo una donna trentina che con coraggio ha saputo incidere nella Chiesa e non solo: Chiara Lubich.

    “Sicuramente è una Trentina che è stata capace di costruire e di “cambiare”. E’ tra le donne di cui dobbiamo essere fortemente orgogliosi”.


    La risposta a Thomas Valeruz
    (via twitter)
    Se fosse eletto, come gestirebbe la questione dell'Hockey Fassa? Realtà di vitale importan
    za nel contesto sociale ladino..
    “Ho bisogno di maggior documentazione: è una realtà storica, e di sicura valenza sociale. Va tutelata come tutti gli altri sport minori”.

    La risposta a Michele Dorigatti (via facebook)
    Una domanda per Mosna: non trova imbarazzante essere alleato con Grisenti, condannato definitivo per truffa?
    “Guardi, Grisenti ha sbagliato, ha pagato il suo errore da cittadino e anche a livello personale. Non si è ribellato al giudizio: l’ha accettato. Dato che ha sicure doti politiche e tecniche, non mi sembra imbarazzante averlo tra i candidati della mia coalizione”.

    La risposta a Roberta Condini (via facebook)
    Vorrei sentire il parere dei due Candidati in merito ai cambiamenti  demografici che caratterizzano la collettività trentina.  Credo che la presenza, ormai stabile, di culture diverse possa diventare, per il Trentino,  una ulteriore occasione di progresso  sia culturale, sia economico. Ci sono zone, come il Sobborgo di Gardolo - Trento, che  dovrebbero essere aiutate a consolidare il processo di integrazione in  atto e a definire una identità collettiva basata sulla multi etnicità

    “Sì, sono d’accordo, e mi piace molto la sua definizione: diversità è sicuramente occasione di progresso e maturazione della società civile. La struttura pubblica deve intervenire per favorire il rispetto delle regole, innanzitutto, e poi per oliare i meccanismi di condivisione. E la SCUOLA e i suoi docenti, come specificato nel nostro programma, sono la base di quella che noi abbiamo chiamato ricostruzione della comunità”.

    La risposta ad Andrea Heidempergher (via facebook)
    Una domanda ai due candidati presidenti: OMS a livello mondiale ha lanciato l'allarme e confermato che i motori diesel e i combustibili fossili producono sul territori più malati di tumori e malattie cardio circolatorie, premesso questo potenziare i mezzi pubblici anche elettrici possono cambiare la cultura del cittadino a un meno uso della macchina?
    “Si, certo, i mezzi pubblici vanno incentivati, e questo deve essere un trend di lungo periodo da coltivare senza tentennamenti. L’elettrico è ancora costoso ma in forte crescita, e per le città è effettivamente una soluzione ideale. Quello che dobbiamo chiarire è però la provenienza di tale energia elettrica, e fare in modo che a sua volta essa provenga da fonti rinnovabili”.

    La risposta a Bicio (commento blog su www.diegomosna.it)
    Commento: Sei preoccupato del debito e non di Grisenti che vuol regalare 100 milioni di benzina ai Trentini? Io son preoccupato per te...
    “Anche se la forma utilizzata è in parte provocatoria, la proposta di Progetto Trentino va in una sola direzione: rimettere la politica con i piedi per terra, e sollevare il problema del potere d’acquisto delle famiglie, in contrapposizione ai costi di apparato. Non sono preoccupato, Le assicuro, anche se sarà durissima barcamenarsi nei vincoli di bilancio lasciati in eredità dal centro sinistra. Ma se fosse stato così facile, avremmo avuto centinaia di candidati presidenti pronti a schierarsi”.

    La risposta a cippalippa(commento blog su www.diegomosna.it)
    Commento: mosna, ci dica qualcosa sui 500 euro di benzina gratis ai trentini...
    “Come detto prima, distinguiamo tra la forma in cui l’idea è stata presentata da Progetto Trentino e la sostanza ad essa sottesa.  I costi di struttura vanno ridimensionati, soprattutto se corrispondono a livelli amministrativi ridondanti;  iL reddito spendibile dalle famiglie va urgentemente risollevato. Punto. E i trasporti pubblici e privati incidono pesantemente sul nostro bilancio famigliare. Ricordo che si tratta di una proposta e, come detto in conferenza stampa, sarebbe comunque il Consiglio Provinciale ad affinarne equità,  efficacia e fattibilità”.

    La risposta a Riccardo Degasperi (commento blog su www.diegomosna.it)
    Commento: Condivido la sua preoccupazione per la situazione finanziaria della Provincia; condivido il suo invito alle altre forze politiche ad affrontare questa tematica, ma le chiederei di essere un pò più preciso quando parla di "ristrutturazione generale della macchina pubblica". Che politiche si intendono perseguire per attuarla? Quanto tempo ci vorra? Come avrebbe intenzione di ripartire i tagli alla spesa pubblica dovuti all'imminente riduzione del bilancio? Nel suo editoriale, Giovannetti parla anche di "candidati all'opposizione", criticando la generale superficialità con cui temi come questo vengono affrontati in campagna elettorale. Per quanto scomode possano essere, c'è bisogno di risposte chiare.
    “Purtroppo le righe del blog non sono lo strumento piu’ adatto, ma Le lascio alcuni spunti spero chiari. Premesso che sono d’accordo con il problema della superficialità e scarsa conoscenza con cui i problemi vengono generalmente affrontati in consiglio e nelle dichiarazioni dei consiglieri stessi, Le dico:

    -      Livelli amministrativi (comunità di valle)

    -      Dispersione uffici

    -      Galassia partecipate PAT

    Ecco solo tre delle possibile aree di intervento, che in un orizzonte temporale di 6-12 mesi restituiranno risorse produttive. MA attenzione: come ho ripetuto varie volte, un’altra fetta di risorse va attratta, dall’Italia e dall’Estero, aumentando l’appeal del nostro territorio”.

    Diego Mosna

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