Il Blog di Diego Mosna

Non mancherò di dare anche il mio personale contributo alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in programma sabato prossimo, 30 novembre anche a Trento e provincia come nel resto d'Italia. In questa occasione, infatti, più di 3000 volontari in oltre 400 supermercati del nostro territorio, inviteranno i clienti a donare alimenti in scatola e a lunga conservazione da distribuire nei prossimi mesi alle 134 strutture caritative (comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.), che ogni giorno forniscono il loro supporto a circa 17.000 persone.

Oltre al Banco Alimentare del Trentino Alto-Adige Onlus, che per tutto l’anno raccoglie in un grande magazzino dell’Interporto a Trento nord le eccedenze di prodotti messe a disposizione (anziché buttate) da tanti punti vendita e grandi catene commerciali, daranno una mano per la riuscita della Giornata della Colletta, giunta alla diciassettesima edizione, numerose associazioni: dagli alpini con ANA e NU.VO.LA alla Croce Rossa, dagli Scout AGESCI e CNGEI a centinaia di altri Enti convenzionati.

Credo che la gratuità di questo gesto abbia un grande valore sociale ed educativo, specie in un periodo come questo, in cui anche nella nostra regione si moltiplicano i casi di famiglie con difficoltà economiche. Per questo invito tutti a partecipare anche semplicemente recandosi al supermercato, aggiungendo appositamente qualche prodotto al proprio carrello per donare a fine spesa alimenti a chi fatica a procurarsi il “pane quotidiano”. I volontari della Colletta suggeriranno di acquistare ai clienti essenzialmente confezioni di olio, omogeneizzati ed in generale alimenti in scatola a base carne, pesce, legumi e sughi.

Il Banco Alimentare ricorda inoltre che è possibile sostenere l'attività quotidiana volta a fronteggiare l’emergenza alimentare che si è aggravata in Italia, inviando un SMS solidale al 45599 (già oggi e fino al 2 dicembre),  donando 1 euro da cellulare personale, 2 o 5 euro da telefono fisso.

Questa frase di Papa Francesco spiega meglio di ogni altra il significato, al tempo stesso concreto e profondo, della Giornata della Colletta Alimentare: «La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera [. . . ]. Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado di dare il giusto valore, che va ben al di là dei meri parametri economici. [. . . ] Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica, siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi. [. . . ] Quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri». (Papa Francesco, Udienza Generale del 5 giugno 2013)

Diego Mosna