Il Blog di Diego Mosna

  • Diego Mosna

    22 maggio 2014

    Il Blog di Diego Mosna

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    Meglio offrire la ribalta ad un gesto nobile o a uno carico di stupidità? Il dubbio, a ben vedere, non dovrebbe nemmeno porsi ma, purtroppo, mi balza irragionevolmente in testa stamattina nell’aprire i giornali e dare un’occhiata alle pagine sportive.
    L’insulto razzista rivolto ieri da un paio di tifosi a Mario Balotelli, mentre il giocatore stava iniziando la seduta di allenamento con la Nazionale nel Centro Tecnico di Coverciano, trova infatti grande spazio su tutti i quotidiani, sportivi e non, diventando a tutti gli effetti “LA” notizia odierna. Tutto ciò proprio nella giornata in cui, sempre a Coverciano, c’era stato un altro gesto – nobile e carico di significati – che avrebbe potuto e dovuto fare da contraltare ma che invece non ha evidentemente trovato il giusto peso nei taccuini dei giornalisti.
    In visita all’Italia di Cesare Prandelli ieri era infatti arrivato Giacomo Sintini: era stata la stessa Federazione Giuoco Calcio ad averlo convocato per un incontro con giocatori e staff tecnico. A gli azzurri il nostro Jack aveva raccontato la sua splendida storia, fatta di straordinaria voglia di lottare per riuscire a passare nell’arco di appena un anno e mezzo dal letto di un ospedale per curarsi dal cancro alla vittoria dello scudetto 2013 del volley. Per offrire una testimonianza ancora più completa, Sintini aveva poi regalato a tutti il suo libro “Forza e Coraggio”, scritto a gennaio per illustrare tutti gli step che l’hanno portato dalla malattia sino alla gioia di poter alzare al cielo del PalaTrento il titolo di mvp della quinta decisiva sfida tricolore contro Piacenza. Le immagini ed il filmato (che potete trovare anche a questo indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=fbfrE9kuPuU) documentano bene quanto la Nazionale abbia accolto con la giusta attenzione e sensibilità la sua visita che così – di riflesso – poteva garantire visibilità anche all’Associazione Giacomo Sintini, da due anni impegnata nel raccogliere fondi per aiutare la cura e la ricerca per le stesse malattie da cui Jack è riuscito a guarire.
    Del suo messaggio di speranza, della nobiltà del gesto della Nazionale Italiana che ha accolto Sintini in un luogo storicamente “offlimits” durante un momento delicato della sua preparazione, vi è però davvero poca traccia sui giornali odierni: tutta l’attenzione è catalizzata dallo stupido insulto rivolto da una o forse due persone (non me la sento proprio di chiamarli tifosi…) ad un giocatore per il colore della sua pelle.
    Forse farà più notizia, ma non è offrendo una grande cassa di risonanza a questi gesti ignobili che si possono combattere razzismo e, guardando anche oltre e pensando per esempio allo scempio della contrattazione coi tifosi per giocare la Finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico, arginare coloro che credono di poter fare quello che vogliono nascondendosi dietro la fede (ma quale?!?) calcistica per una o per l’altra squadra.
    Dedicare pagine e titoli alle offese a Balotelli e solo poche righe all’incontro fra Sintini e gli azzurri è diventata quindi un’altra occasione gettata al vento per girare pagina.
    Un vero peccato.

     

    Diego Mosna

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